mercoledì 23 marzo 2011

P.K.DICK ANTHOLOGY



Povero Philip Kindred
che sei morto
un attimo prima che
il tuo cacciatore di alieni
ti rendesse felice...
Povero Philip Kindred
che hai previsto
la rete, il mobile phone
che hai messo
a nudo quanto sia
triste ringiovanire
i cadaveri,
che hai mostrato
come 
costruire un universo
a nostra immagine
sia solo un mero
esercizio di potere.
Che hai scritto
così tanto
e che ora tutti 
ti leggono
ma allora facevi il commesso
tra le lavatrici
e i simulacri.

Che hai prodotto
la più lucida invettiva
contro il prodotto.

Non ti perdonano i tuoi finali aperti
perchè tutti vorrebbero una consolazione
invece di capire!

Povero Philip Kindred...
poveri noi che non abbiamo
più scrittori come te!   
 
 
"La realtà è quella cosa che, anche se smetti di crederci, non svanisce." 
"Dio promette la vita eterna" disse Eldritch. "Io posso fare di meglio; posso metterla in commercio."
"Io sono vivo, voi siete morti."
"L'esistenza di una maggioranza, implica logicamente una minoranza corrispondente"
"Lo strumento fondamentale per controllare la realtà è il controllo delle parole. Se tu puoi controllare il significato delle parole tu puoi controllare le persone che devono usare le parole."
Philip Kindren DICK
16/12/1928 - 2/3/1982
 
 
 
 
 

2 commenti:

silvano ha detto...

Già, le parole sono plastica e se ne hai il controllo ti puoi inventare la realtà da far vedere agli altri e nascondere del tutto il reale.

silvano ha detto...

Sul fatto che oggi lo leggano in molti ti sbagli Matteo. Oggi in molti dicono di leggerlo, che è un po' diverso.
ciao.
P.S. questo puoi fare a meno di pubblicarlo...o anche no vedi tu.