sabato 7 novembre 2009

(in)trattenimenti



Il passante mi chiede d'accendere.
Lo guardo stupito: come può sapere che fumo, non ho la sigaretta in mano. Ne' il pacchetto visibile, e non ha certo annusato la mia nicotina.
Lui però va a colpo sicuro, e non sbaglia.
Si sofferma ancora un secondo. E mi fissa mentre rilascia distratto il suo grazie.
Posso camminare ancora una decina di metri, poi lo imito, vediamo come sono intuitivo: ma questo non fuma e allora il mio sguardo va a vuoto e quel ringraziamento me lo porterò nella tomba.

Nessun commento: