sabato 23 gennaio 2010

sono...



Sono "operativo", e da sempre mi schiaccio, mi spiattello, mi massacro contro l'ideologia della "statica". Operativo, e disordinato, ma "operativo". Ho memoria, ma distratto, ricordo e perdo un sacco di cose.
Sono appunto incapace di stare a guardare. Senza gloria, ma contro l'infami.
Mi taglio le dita per raccogliere vetri, sul serio, senza metafora. Con un motivo.
Non ho nemmeno il tempo di capire se mi piace, se mi fa male.
Non sono indulgente, ne ho le palle piene dei nasi ritorti all'insù, delle bocche serrate e dei ghigni, delle paroline a doppio senso, delle lingue frenate e pronte a pugnalare..che me le infilino nel culo se non sanno proprio come usarle.

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