domenica 24 gennaio 2010

bachelite




Un giorno, di mattina. Mi telefonerai, ancora in bachelite, cornetta nera e pesante. Dovrai per forza usare le parole giuste, e il prefisso. Ti costerà fatica un atto color "antico", di conseguenza l'appuntamento diventerà immancabile, per entrambi. Non potremo avvertire il ritardo, ne' annunciarlo, toccherà esserci, per non soffocare più, sotto la coperta d'ansia. 
Se affermerai "ti...(qualcosa)", sappi che dovrai essere un po' più che sincera, ed io un po' meno deludente. 
La discesa lungo le scale, giù dalle terrazze della città, sarà primaverile ed eccitante. 
E finiremo entrambi per rotolare su umidità e vapori, 
un attimo prima dell'avvento dell'inutilità sensata.
In un semibuio, prostrarsi sarà inevitabile, e pericoloso solo per chi non c'è. 





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1 commento:

darkste ha detto...

un attimo prima dell'avvento dell'inutilità sensata.....