mercoledì 2 febbraio 2011

Ieri oggi e domani....

In questo blog spesso considerato scabroso e depravato...sembrerà strano questo post e i suoi contenuti. Spero di essere "scusato".
Ma...
Come ora, mai. Come ora sento il bisogno di riconciliarmi con il mio privato. Con una spinta verso il futuro che mi scalda dentro, riapro le scatole dimenticate. Sollevando i coperchi avverto il vento tiepido soffiare da fotografie e oggetti, avverto la lentezza, la densità. 
Ora ho tempo e voglia di farmi perdonare di quella che si chiama riconciliazione personale e di ricominciare con uno zaino stracolmo e leggero, finalmente leggero, finalmente stracolmo. Non ho all'orizzonte certezze economiche. La stabilità oggettiva sarà dura da riconquistare, ma quella interiore ora preme e su quella, inviolabile e totale, voglio nuovi giardini e nuove piante. 
Questo non si compra, non si vende non si possiede, si sente!
Il resto verrà...(si!)
Non cambio, solo torno ancora di più verso me stesso e verso la mia vita. Miglioro? Non è questa la questione, non è ciò che mi interessa. Voglio solo respirare. 


Un grazie...a Te.




Fotografie di ieri, per oggi e per domani.

Argentina 1993 La Boca Buenos Aires

Iguazu waterfalls 1993

Father

Twins

Listener on board

Family

Listener 1972

1 commento:

Zio Scriba ha detto...

credo che quel giardino interiore sia già un parco, ombreggiato e abbellito dalle piante più belle possibili: perché esprimersi così, voler essere così, significa già Esserlo.