martedì 18 ottobre 2011

Se muore un poeta che me ne fotte di una mela elettronica?



"Paesaggire", capire ciò che ci circonda"


Oggi muore un poeta: Andrea Zanzotto 1921 - 18 ottobre 2011.
E in giro vedo ancora sproloqui entusiastici sugli alibi morali e moralistici di un defunto raccoglitore di mele elettroniche.
Ha senso continuare a cercare l'uomo nei quadri, nelle poesie, nei libri e nei film?

8 commenti:

il Russo ha detto...

Purtroppo in questo periodo storico no, non credo proprio.

Gap ha detto...

Concordo.
Purtroppo concordo anche con il Russo.

Gap ha detto...

Comunque, ripensandoci, ha sempre senso continuare a cercare.

silvano ha detto...

Oggi è morto un poeta...a volte i sentimenti sono nascosti in poche parole tristi e profonde come le immagini della laguna de "il mio nome è Li". Grazie Matteo.

Zio Scriba ha detto...

Credo proprio che siano ancora gli UNICI modi per cercare l'Uomo, o ciò che ne rimane. Altrove si possono trovare le capre modaiole e consumiste, che personalmente m'interessano ben poco...

Ciao Andrea, ti mando un bacio.

Zimon ha detto...

Credo abbia senso cercare....
Nonostante tutto.
Cercare.
Scavare con le mani.

Ciao Lis

Z

Luz ha detto...

Sì, ha senso.
Per quelli come te, come me, tanti e tanti ancora che abbiamo al nostro fianco e fanno poesia, a volte, con un solo sorriso.

listener-mgneros ha detto...

scusate ma tutti i commenti erano stranamente bloccati e sono arrivati tutti assieme solo oggi